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Mondo Militare

Capitano ‘Ultimo’ proclamato presidente del primo sindacato militare.

Sergio De Caprio, il Capitano ‘Ultimo’ che catturò Totò Riina, è stato nominato Presidente del neocostituito SIM (Sindacato Italiano militare) carabinieri. De Caprio è stato proclamato all’unanimità dai 250 militari dell’Arma, giunti da ogni parte d’Italia, che si sono riuniti in un albergo di Roma per prendere parte alla prima assemblea generale del sindacato. “Per me è un onore, è un privilegio. Penso a tutti coloro che hanno combattuto fino ad oggi per questo traguardo, subendo anche discriminazioni. La strada che percorreremo punterà alla tutela dei diritti. Tutti insieme – ha detto il Presidente ‘Ultimo’ – per impedire che ci dividano in particelle da calpestare, siamo un amore grande e andremo avanti insieme”.

Indicato il percorso del nuovo sindacato

Tutela legale, della salute, previdenziale, condizioni contrattuali, prevenzione degli infortuni, sostegno psicologico: questi gli ambiti in cui si articolerà l’azione della neonata organizzazione sindacale, “il primo sindacato militare della storia” come è stato definito dai promotori suscitando l’ovazione dei presenti in una sala stracolma e commossa. Al microfono si sono succedute le testimonianze di chi ha dedicato anni al raggiungimento di questo traguardo, a volte subendo ripercussioni di carriera e procedimenti disciplinari per un obiettivo che fino a pochi mesi fa era precluso ai cittadini con le stellette.

Il neo segretario Antonio Serpi, dopo aver elogiato “il ministro della Difesa Elisabetta Trenta che, lanciando il cuore oltre l’ostacolo, ha firmato la prima autorizzazione a costituire il sindacato” e ringraziato il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri, “per non avere avuto dubbi a dare il proprio parere positivo”, ha sottolineato la “perseveranza” di tutti coloro che hanno lottato per arrivare all’appuntamento di oggi. “Il vento del cambiamento soffia nella nostra istituzione, con l’evoluzione dell’esperienza della Rappresentanza”, ha aggiunto. All’assemblea costitutiva del nuovo sindacato ha preso parte anche Giorgio Carta, avvocato specializzato in diritto militare e da sempre vicino alle istanze della base. Nell’evidenziare l’importanza dello storico passo compiuto oggi in materia di tutele sindacali, il legale ha osservato: “Non voglio più vedere davanti a me un carabiniere che mi dice ‘non ho paura di un rapinatore con la pistola in mano, ho paura in caserma’”.

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